Si trova lungo la strada per Rivolta d'Adda ai margini settentrionali dell'abitato. Sorge diroccato lungo la roggia Merlò Giovane. Il primo atto ufficiale datato 1801, dove è descritta come molino con torchio per l'olio e pila da riso, cascina con corte, cantina e forno. Tuttavia, secondo l'Agnelli, la confraternita della misericordia di Lodi vi godeva un livello di lire 130 il quale all'atto della soppressione (9 maggio 1786) era pagato dal nobile conte Gian Antonio della Scola. A fine XIX secolo era di proprietà del nobile Alessandro Zineroni.