Patrimonio culturale
Dettagli dell'argomento
È attivo un nuovo punto bookcrossing a Spino d'Adda. Si tratta del bookcrossing dedicato a Ylenia Polenghi che è stato posizionato presso il centro sportivo.
Domenica 5 settembre 2021 è avvenuta la cerimonia di conferimento delle Medaglie d'Onore alla memoria degli spinesi...
All'Area servizi sociali, cultura, sport, spettacoli spettano la programmazione, l'organizzazione e la verifica di iniziative socio assistenziali, sportive e culturali in risposta alle esigenze e ai bisogni dei cittadini.
La Biblioteca Comunale provvede alla gestione, all'incremento, alla catalogazione e alla valorizzazione del proprio patrimonio librario e non.
La Commissione biblioteca indirizza le politiche di acquisizione della biblioteca, coordina le attività bibliotecarie e le armonizza in relazione a quelle degli istituti afferenti all'Area.
Medialibrary è il primo e unico network italiano di biblioteche pubbliche per la gestione del prestito digitale.
Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 17 del 19.6.2014
Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 69 del 29.11.2011
Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n° 34 del 30.5.2012
La compagnia teatrale dialettale "La Carabela", ha preso il nome di un vecchio cortile di Spino d'Adda, dove oggi sorgre l'Oratorio, nasce da un'idea di un gruppo di persone amanti del teatro. La cosa più importante per la Compagnia è mantenere....
Siamo un gruppo di amici appassionati di fotografia . Realizziamo immagini a tutto campo senza limiti di genere e di soggetto, seguendo l'estro di ogni componente. Il territorio Spinese e i suoi aspetti hanno una parte importante nelle nostre fotografie .
Lungo via Vittoria sorge un esempio di residenza privata in stile liberty: si tratta di villa Ortuani, edificata nel primo decennio del XX secolo, con belle incorniciature ed un interessante portico realizzato a serliana con porta in ferro battuto.....
Spino d'Adda può vantare un'importante residenza: villa Zineroni-Casati-Dell'Orto è una costruzione di stile neoclassico eretta sull'area dell'antico castello; è un complesso con pianta ad U secondo l'impronta datale a partire dal 1727 dal conte....
L'oratorio di san Giuseppe presso la cascina Fraccina è una costruzione edificata nel 1705. Sostituisce due precedenti edifici aventi la stessa funzione, uno risalente all'anno 1000, l'altro datato attorno all'anno 1500...
Il santuario della Madonna del Bosco si trova nella verde campagna affiancata ad un ampio cascinale: si ha menzione di questa chiesa dall'anno 1350 per l'archivio della scuola della Beata Vergine Incoronata di Lodi, per via di una induzione in possesso...
Pochi sono gli impianti di grandi dimensioni la cui complessità germina comunque dalla impostazione tipologica illustrata...
Si trovava di fronte alla cascina Carlotta e se ne ha menzione fin dal 1631 (casa col pollaro detta Barozza). Scarse le notizie nei secoli successivi.
Era una cascina derivante dal cognome della famiglia Carabello. Se ne ha notizia la prima volta nel 1565 quando veniva citato un casamento denominato il Carabello.
Si trovava all'angolo tra via Circonvallazione e via Gradella: la cui denoninazione era nota già nota fin dal 1525 quando tra i beni del fu Andrea Landreani veniva citata la possessione di san Rocho. Presso la cascina sorgeva un oratorio di cui si ha....
Cascina relativamente più recente, essendo nominata per la prima volta nel 1723 in un faldone dell'archivio parrocchiale senza, tuttavia, citarne la proprietà....
Nell'archivio storico diocesano si citano nel 1610 "tre corpi di case in Vallizzella". Nei secoli successivi risultavano dei corpi di case di possesso del santuario della Madonna del Bosco....
Prossima al canale Vacchelli; in un faldone dell'archivio parrocchiale viene citato nel 1576 un pezzo di terra detto la Pomella. Nel 1712 era cadente: lo si desume dalla richiesta dell'arciprete di Spino di rifare un soffitto e delle riparazioni.
Nel 1575 viene citato un pezzo di terra detto le Vignole della Bassa ed un terreno detto Prato della Bassa. Dal 1628 risultavano...
Dal nome della famiglia Besozzo, così come compare in un testamento di Francesco Besozzo nel 1634. Scarse le notizie nei secoli successivi. Si trova lungo una strada prossima alla provinciale per Boffalora.
posta a settentrione dell'abitato lungo una strada che raggiunge il canale Vacchelli.
Si trova in aperta campagna in prossimità della strada Pandina, non lontano dal fiume Adda. È citata ...
Complesso molto recente posto ai limiti settentrionali del territorio comunale, pressoché al confine con Rivolta d'Adda. È citato per la prima volta nel 1886, all'epoca proprietà Loretz: si ipotizza che il nome derivi da un allevamento di carpe.
coetanea della cascina superiore, oggi nota anche come cascina Regazzoni.
Poche tracce della cascina Casottino in via Stradivari ricordano alcuni edifici genericamente noti come i Casotti citati a partire dal 1559. Singolarmente, tuttavia, il Casotto ...
Complesso rurale ora in gran parte circondato dall'espansione edilizia del paese, fino a pochi decenni fa isolato. Si trova lungo l'omonima via che porta nella campagna meridionale verso la Squadra....
Piccola cascina lungo la strada per Rivolta posta poco prima del canale Vacchelli, citata nel 1818 come corpo di caseggiato, corte ed orto con prato annesso....
Il primo documento scritto è un atto che si trova l'archivio parrocchiale, datato 1575, di proprietà della famiglia Landriani....
Nel 1559 Antonio Jonara lasciò capitale sopra la "Cassina del Ferro", posseduta dai fratelli Cinsi, di lire 200 con l'obbligo di far celebrare la messa nella chiesa parrocchiale....
Nel 1476 Ottaviano Sforza, non fidandosi del perdono della madre del suo consigliere, fuggi da Porta Tosa di Milano per salvarsi nel castello di Spino ma all'attraversare....
Documentata nel 1646, si ha notizia di una eccezionale brinata accaduta nella notte del 10 giugno 1741 nella quale ....
Nota fin dal 1646, nel 1822 era proprietà della marchesina Cristina Trivulzio, i cui beni, essendo minorenne, erano tutelati dal marchese don Giangiacomo Trivulzio...
Intimamente legata alle vicende dell'omonimo santuario, si ha notizia della cascina a partire dal 1446 quando Tomaso Boiteri....
È citata per la prima volta nel 1575 in un atto oggi custodito presso l'archivio parrocchiale....
Cascina citata per la prima volta nel 1646, dal quale siano scarsissime vicende storiche. È nota anche come cascina Meneghina
Si trova lungo la strada per Rivolta d'Adda ai margini settentrionali dell'abitato.
Nota anche come San Pedrino, della quale si ha notizia in un atto dell'archivio parrocchiale datato 1801, descritta con un verso aperto sulla strada detta del Coleniterolo.
nel 1570, né durante la visita pastorale del 3 agosto, risulta la cascina un oratorio o piccola cappella sotto il titolo di Giovanni Battista. Nel 1801 viene descritto anche il mulino, tuttora esistente, comprendente una pila da riso.
Complesso di recente costituzione, citato dal 1886, quando era una proprietà De Magistris.
Primo documento noto del 1886, di proprietà Mariani. Nel 1898 citato il tempietto presso il quale non si raccoglievano elemosine.
Il documento più antico che riguarda la famiglia Casati risale al 30 giugno 869. Le origini della nobile famiglia sono longobarde e si fanno risalire ad un certo Apollonio, vicario generale per...
È un complesso rurale con notevoli notizie storiche, che nel medioevo si chiamava Fracta a significare un terreno incolto.
Da una ricerca di Maurizio Marchini.
Elenco di libri per approfondire il paese ed il territorio di Spino d'Adda.
Sull'origine del nome sono state poste varie ipotesi. Secondo un documento dell'Archivio Storico Lodigiano il suo nome deriva dall'acacia spinosa che....
Parrocchia di Spino d'Adda
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