Nel 1575 viene citato un pezzo di terra detto le Vignole della Bassa ed un terreno detto Prato della Bassa. Dal 1628 risultavano campi in possessione del santuario della Madonna del Bosco. Nel 1723 era proprietà del feudatario Bartolomeo Capra. Nel 1886 era di proprietà del conte Alessandro Zineroni.
Alla Bassa fu sparato il colpo che uccise un soldato tedesco e che diede l'avvio alla rappresaglia nazista: le prime due esecuzioni furono attuate presso la cascina.