La stalla è formata da un unico vano che si estende modularmente per più campate scandite, oltre che dallo stesso interasse dei pilastri, dal passo regolare delle doppie finestre a cielo curvo; la sua profondità definisce quella dell’intero edificio ed è determinata dalla disposizione dei bovini a fila singola o doppia contrapposta.
Le aperture, utilizzate per l’approvvigionamento dei capi di bestiame, possono interessare nei tipi a profondità maggiore entrambe le pareti perimetrali.
Il solaio che sostiene il fienile è costituito da volte in mattoni: quest’ultimo è aperto verso il portico e chiuso a nord dalle caratteristiche disposizioni a griglia dei mattoni che garantiscono la areazione del foraggio.
Come detto la tipologia della residenza è quasi sempre conseguente a quella della stalla ereditandone sia l’interasse delle campate che la profondità, tutti i locali situati al piano terreno sono destinati a giorno ed accessibili dal portico; ai piani superiori le camere, servite da piccole scale, sono pavimentate in tavelle poggianti su solai in legno assicurati alle murature trasversali.