Cascina relativamente più recente, essendo nominata per la prima volta nel 1723 in un faldone dell'archivio parrocchiale senza, tuttavia, citarne la proprietà.
Nel 1740 fu consegnata "di ragione del Venerando collegio de R.R.P.P. Regolari Somaschi eretto in Scuola dell'Angelo Custode della città di Lodi affittato per anni di tre in tre alla forma che si sogliono affittare li beni Ecclelsiastici [...]". Segue con ricchezza di dettagli la descrizione del complesso.
Nel 1823 risultava di proprietà della nobile Paola Confalonieri Casati.