Il Municipio

Palazzo Comunale

Per municipio si intende l'edificio destinato ad essere sede degli uffici (o parte degli uffici) di un'amministrazione comunale, nonché dell'aula per le sedute del consiglio.

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Descrizione

Il Municipio esercita le funzioni attribuite dalla legge, dallo Statuto e dal Regolamento per il decentramento e la partecipazione municipale. Il Municipio è titolare della gestione dei servizi di base presenti sul suo territorio e di interesse municipale curando la programmazione, l’operatività e il controllo degli stessi. Deve garantire livelli quantitativi e qualitativi minimi di servizio stabiliti al livello cittadino e può modificare autonomamente tali standard solo in senso migliorativo e nel rispetto di un rapporto costo/qualità definito a livello di Ente. Per il trasferimento di ulteriori funzioni, si rende necessaria una diversa progettazione ed organizzazione funzionale dei servizi interessati, prestabiliti dagli organi municipali che, d’intesa con quelli comunali, provvedono alla definizione e predisposizione di un piano operativo di decentramento, fissando per ciascuno dei servizi da decentrare tempi, modalità organizzative, costo del trasferimento, riprogettazione dei servizi su base territoriale (se necessario), procedure e linee di indirizzo, sottoponendo una relazione al Consiglio comunale. Il livello di competenze municipali si inserisce nel sistema istituzionale del Comune, che individua due diversi livelli di governo e di competenze, i quali, unitariamente, concorrono ad assicurare la direzione politica ed amministrativa della Città in modo coerente ed armonico. Tale modello di concertazione e coordinamento impegna sia il livello comunale, con compiti generali di pianificazione, di indirizzo e controllo, nonché di regolamentazione generale dei servizi, e compiti particolari di gestione dei servizi che, per economie di scala o per la loro tecnicità, è necessario mantenere indivisi, sia quello municipale, orientato alla programmazione operativa e allagestione e controllo dei servizi di interesse locale. I Municipi interagiscono con i distretti di polizia municipale nelle funzioni di polizia urbana limitatamente alla gestione delle attività di competenza municipale. Ulteriori funzioni possono essere loro conferite con deliberazione del Consiglio comunale. Le funzioni trasferite e attribuite ai Municipi sono articolate per comparti omogenei e vengono gestite in conformità con i regolamenti e le procedure dell’Ente, sotto la responsabilità esclusiva dei Municipi stessi. I criteri di assegnazione di tali risorse ai diversi Municipi sono definiti nelle norme regolamentari, tenuto conto anche dei parametri demografici sociali e territoriali e degli ambiti di interesse cittadino presenti sul territorio municipale.

Modalità di accesso:

Accesso consentito negli Uffici del Municipio negli orari prestabiliti.

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 0373988111
  • Fax: 0373980634
  • Email: protocollo@comune.spinodadda.cr.it
  • PEC: comune.spinodadda@pec.regione.lombardia.it.

Ulteriori informazioni

Storia

Il palazzo Comunale nasceva originariamente come edificio scolastico.

Già nel 1588 la parrocchia gestiva una sorta di scuola diretta dal parroco con due conduttori per il catechismo da tenersi due volte la settimana.

Nel 1745 un legato dell'arciprete Francesco De' Conti obbligava di accettare la scuola i figli di qualsiasi persona abitante a Spino impegnandosi gratuitamente.

Nel 1844 il comune prese in affitto due stanze per una locazione di tre anni da adibire a scuola maschile e sala ad uso comunale. Il 10 settembre dello stesso anno la fabbriceria della chiesa parrocchiale diede in affitto al comune per un triennio un locale ad uso della pubblica scuola elementare femminile.

Al 1859 risaliva la legge Casati che cercava di ordinare l'istruzione pubblica e privata ereditata dagli Stati preunitari.

Una circolare del 1871 emessa dal ministero della pubblica istruzione sensibilizzava i comuni sulla necessità di migliorare i locali delle scuole concorrendo ad un terzo della spesa. Iniziava da quell'anno la ricerca di una soluzione per acquistare un edificio. Si giunse all'anno 1881: il 17 settembre fu acquistata appositamente per questo scopo un'area del giardino Casati; i lavori di costruzione iniziarono nel 1882 sulla base di un progetto dell'ingegner Luigi Bonomi di Lodi redatto nel 1876.

L'edificio, che ospitava anche locali comunali, dovette essere chiuso nel 1886 per problemi statici e riaperto nel 1888.

Con l'aumento della popolazione scolastica negli anni Cinquanta del XX secolo fu necessario reperire altri locali scolastici, ma era chiaro che una tale soluzione doveva considerarsi provvisoria. Verso la fine del decennio fu approntato il progetto (ingegner Cabrini di Cremona) per la costruzione del nuovo edificio scolastico che fu possibile grazie anche ad un mutuo contratto presso il ministero competente. Il nuovo edificio fu inagurato il 10 aprile 1960 e fu  dedicato l'autunno successivo al professor Raffaele de Carlo, il provveditore agli studi deceduto prematuramente qualche mese prima.

Il vecchio edificio è ora completamente adibito all'uso per i servizi comunali.

Stemma e gonfalone comunale

Lo stemma ed il gonfalone furono concessi al comune di Spino d'Adda con Decreto del Presidente della Repubblica datato 17 giugno 2009.

La cerimonia ufficiale di consegna avvenne presso la Prefettura di Cremona il 14 dicembre successivo con la consegna del simbolo nelle mani del Sindaco dell'epoca, Costantino Rancati, da parte del prefetto di Cremona Tancredi Bruno di Clarafond.

Descrizione araldica

Stemma di rosso, alle due spade d'argento guarnite d'oro, poste in decusse, con le punte all'insù, attraversanti la fascia di azzurro, essa fascia sormontata dalla rosa d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.

Gonfalone: drappo di giallo con la bordatura di azzurro.

Pagina aggiornata il 27/09/2024