Storia
Il palazzo Comunale nasceva originariamente come edificio scolastico.
Già nel 1588 la parrocchia gestiva una sorta di scuola diretta dal parroco con due conduttori per il catechismo da tenersi due volte la settimana.
Nel 1745 un legato dell'arciprete Francesco De' Conti obbligava di accettare la scuola i figli di qualsiasi persona abitante a Spino impegnandosi gratuitamente.
Nel 1844 il comune prese in affitto due stanze per una locazione di tre anni da adibire a scuola maschile e sala ad uso comunale. Il 10 settembre dello stesso anno la fabbriceria della chiesa parrocchiale diede in affitto al comune per un triennio un locale ad uso della pubblica scuola elementare femminile.
Al 1859 risaliva la legge Casati che cercava di ordinare l'istruzione pubblica e privata ereditata dagli Stati preunitari.
Una circolare del 1871 emessa dal ministero della pubblica istruzione sensibilizzava i comuni sulla necessità di migliorare i locali delle scuole concorrendo ad un terzo della spesa. Iniziava da quell'anno la ricerca di una soluzione per acquistare un edificio. Si giunse all'anno 1881: il 17 settembre fu acquistata appositamente per questo scopo un'area del giardino Casati; i lavori di costruzione iniziarono nel 1882 sulla base di un progetto dell'ingegner Luigi Bonomi di Lodi redatto nel 1876.
L'edificio, che ospitava anche locali comunali, dovette essere chiuso nel 1886 per problemi statici e riaperto nel 1888.
Con l'aumento della popolazione scolastica negli anni Cinquanta del XX secolo fu necessario reperire altri locali scolastici, ma era chiaro che una tale soluzione doveva considerarsi provvisoria. Verso la fine del decennio fu approntato il progetto (ingegner Cabrini di Cremona) per la costruzione del nuovo edificio scolastico che fu possibile grazie anche ad un mutuo contratto presso il ministero competente. Il nuovo edificio fu inagurato il 10 aprile 1960 e fu dedicato l'autunno successivo al professor Raffaele de Carlo, il provveditore agli studi deceduto prematuramente qualche mese prima.
Il vecchio edificio è ora completamente adibito all'uso per i servizi comunali.
Stemma e gonfalone comunale
Lo stemma ed il gonfalone furono concessi al comune di Spino d'Adda con Decreto del Presidente della Repubblica datato 17 giugno 2009.
La cerimonia ufficiale di consegna avvenne presso la Prefettura di Cremona il 14 dicembre successivo con la consegna del simbolo nelle mani del Sindaco dell'epoca, Costantino Rancati, da parte del prefetto di Cremona Tancredi Bruno di Clarafond.
Descrizione araldica
Stemma di rosso, alle due spade d'argento guarnite d'oro, poste in decusse, con le punte all'insù, attraversanti la fascia di azzurro, essa fascia sormontata dalla rosa d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.
Gonfalone: drappo di giallo con la bordatura di azzurro.